I piatti tipici dell’Isola d’Elba sono molto gustosi, preparati con ingredienti semplici e genuini: pesci, molluschi, crostacei, erbe profumate e verdure di cui sono ricchi il mare e la terra dell’isola.
La cucina locale elbana racconta una storia di scambi culturali, incontri e tradizioni. Antiche civiltà si sono fuse in ricette caratteristiche e dal gusto deciso come lo stoccafisso alla riese, in cui il pesce viene insaporito da olive nere, peperoni, pinoli e capperi, oppure la sburrita di baccalà, un piatto di chiara influenza spagnola, o ancora il cacciucco all’elbana, una squisita zuppa di pesce e molluschi.
Molto apprezzati sono anche i risotti, particolarmente al nero di seppia e ai frutti di mare, ma riscuotono sempre un grande successo anche piatti più semplici come il polpo lesso, le seppie con piselli, i totani ripieni o alla diavola e la classica grigliata di sardine.
Chi ama i sapori della terra deve assolutamente assaggiare il gurguglione, un invitante piatto a base di verdure stufate tipico del versante orientale, o gli squisiti primi conditi con ragù di cinghiale o di lepre.
E anche per i più golosi le sorprese non mancano: molti sono infatti i dolci tradizionali dell’Isola d’Elba, prima tra tutte la schiaccia briaca, un dolce di chiara influenza saracena ricco di uvetta, pinoli, mandorle e noci, il tutto “condito” con ottimo aleatico elbano DOCG! La schiaccia briaca è il dolce perfetto da regalare a parenti e amici al ritorno dalle vacanze: senza lievito per essere portata dai marinai nei lunghi viaggi per mare, si mantiene giorni senza perdere il suo profumo inebriante.
All’Isola d’Elba gode di meritata fama anche il castagnaccio che, come suggerisce il nome, è preparato con farina di castagne, molto abbondanti sulle alture della parte occidentale dell’isola.
Altri deliziosi dolci che si legano alla tradizione elbana e ai lunghi corteggiamenti amorosi sono il corollo, della zona di Marina di Campo e la sportella, del versante orientale di Rio.
Un capitolo a parte meritano i vini dell’Isola d’Elba: la cultura della vite ha all’Elba origini remote, basti pensare che Pilinio il Vecchio la definì “l’isola dal vino buono”.
Già i romani producevano vino elbano che commerciavano con tutto l’impero, come ben testimoniano i ritrovamenti di dolia (enormi giare di terracotta adibite al trasporto di vino e olio) nel mare adiacente l’Isola d’Elba.
Oggi i principali vini elbani sono l’Elba Rosso DOC, l’Elba Rosso Riserva, l’Elba Bianco DOC, l’Ansonica, l’Elba Rosato, il Moscato e l’Aleatico DOCG.
Per gli amanti del buon vino, è possibile visitare le numerose aziende vitivinicole e agricole che effettuano tour guidati dove vengono spiegati i vari passaggi della produzione, dal grappolo d’uva al vino, e dove è possibile effettuare degustazioni e assaggi.
Ricordiamo inoltre i liquori e le grappe elbane, rigorosamente preparati con piante ed essenze dell’isola, tra cui, oltre al classico limoncino ed arancino, troviamo la grappa all’aleatico, all’ansonica e al moscato, il liquore al mirto e il delizioso ciliegino.
Da non dimenticare, infine, la produzione di olio extravergine di oliva, da sempre parte integrante della cultura enogastronomica elbana, che insaporisce e dona un gusto unico e peculiare ai piatti che questa straordinaria isola offre ai suoi visitatori!
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