Collocata su un crinale a 375 m s.l.m, sul versante nord del massiccio granodioritico del Monte Capanne, è uno dei centri abitati più interessanti dell’Isola. L’origine dell’insediamento si può far risalire al I sec. a.C., ipotesi legata ai numerosi reperti rinvenuti in zona, anche se nella configurazione attuale il paese è ascrivibile al periodo medievale. Tra gli edifici di rielevante importanza storica vanno menzionate la Fortezza Pisana e la Zecca. Edificata nel XII secolo durante il dominio della Repubblica di Pisa per difendere il territorio e successivamente consolidata dagli Appiani, signori di Piombino, alla metà del Quattrocento, la Fortezza, a pianta quadrangolare racchiuso da quattro torrioni, possiede al suo interno un cortile che ospita durante l’estate manifestazioni culturali e concerti di musica classica.
La Zecca di Marciana, invece, dove ha sede un piccolo Museo numismatico, insiste su una struttura ad ipogeo interamente scavata in un banco di granodiorite, secondo alcuni identificabile come una sepoltura gentilizia con dromos, databile tra IV e I secolo a.C. Il riutilizzo della sepoltura come zecca da parte degli Appiano è databile alla fine del XVI secolo.
Inoltre, ai piedi della fortezza si trova un piccolo museo archeologico: l’Antiquarium. Primo museo civico archeologico ad essere istituito all’Elba nel 1968, ospita revalentemente reperti preistorici e protostorici provenienti da varie parti dell’isola e ritrovamenti di età etrusca e romana. Da Marciana, percorrendo un agevole sentiero in direzione del Monte Capanne si giunge all’Eremo di S. Cerbone e al Santuario della Madonna del Monte, chiesa databile intorno al XVI secolo, epoca alla quale sembrano riferirsi anche alcuni affreschi recentemente scoperti. Situato in una posizione particolarmente suggestiva, all’esterno è presente una sorgente da cui sgorga fresca acqua e un romitorio dove Napoleone soggiornò durante l’esilio elbano per incontrare la sua amante Maria Walewska.
Da aprile a ottobre si può agevolmente salire con la cabinovia sino alla vetta del Monte Capanne che con i suoi 1019 m., è la cima più alta di tutto l’Arcipelago Toscano., Dalla vetta potrete godere di un panorama che toglie veramente il fiato: l’intero perimetro dell’Elba, le altre isole dell’Arcipelago, la Corsica e, all’orizzonte, la costa toscana.Gli escursionisti più esperti possono raggiungere a piedi la cima del monte Capanne, poiché due sono i sentieri che, in circa 5 ore di camminata, partendo da Poggio o da Marciana, arrivano fino in vetta. Situato a poco più di un chilometro ed est di Marciana si trova il centro abitato di Poggio. Particolare interesse suscita l’edificio di S. Nicolò che si trova sulla sommità del paese, probabilmente originario nucleo di espansione e che rappresenta, con quelle di Rio Elba e di S. Piero in Campo, una delle tre chiese fortificate dell’isola riconducibili all’epoca appianea.
Le piccole località di Pratesi, Zanca, Sant’Andrea e Pomonte, ormai convertite al turismo, sorgono invece sull’anello viario che unisce quest’ultima al capoluogo. Procchio, collocata sulla costa nord a ridosso di un’ampia spiaggia di sabbia, ha conosciuto, nel secondo dopoguerra, un massiccio incremento edilizio con la realizzazione di hotel, residence, e case per vacanze. Tappa fondamentale è la Spiaggia della Paolina, piccolo arenile di sabbia mista a ghiaia parzialmente ombreggiato dal retrostante bosco di lecci che lo separa dalla strada. La spiaggia prende il nome dal vicinissimo isolotto della Paolina su cui si narra andasse a bagnarsi la sorella di Napoleone, Paolina Bonaparte.
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