Capoliveri è il più recente comune elbano: la sua istituzione infatti risala al 1906. Capoliveri sorge sul lato nord di Monte Calamita da dove si dominano i golfi della Stella e di Lacona. A questo territorio appartengono le spiagge di Madonna delle Grazie, Barabarca, Zuccale, Pareti, Morcone, Innamorata, Norsi, Lido e Margidore con la più estesa pianura elbana: Lacona e Mola, di cui la prima pesantemente aggredita dall’edilizia turistica e la seconda ancor oggi attivamente coltivata.
Capoliveri, se pur priva di elementi architettonici di valore storico e artistico, è un centro turistico comunque interessante per il variare continuo degli scorci prospettici dato il susseguirsi di viuzze interni e panorami mozzafiato. A sud del capoluogo le miniere di Calamita rappresentano una delle maggiori attrattive per la varietà dei minerali ferrosi che fino agli anni ’80 venivano estratti, tra i quali l’ematite, la magnetite, la pirite e la limonite, note ai collezionisti soprattutto per la particolarità delle cristallizzazioni di azzurrite e malachite, per la varietà dei granati e per gli splendidi campioni di aragonite.
Scendendo inoltre dal Paese attraverso un vecchio sentiero, è possibile visitare il Santuario di Madonna delle Grazie, chiesa di probabili origini cinquecentesche dove è possibile ammirare una tavola a olio raffigurante la Madonna con Bambino, attribuita al pittore Comasco Marcello venusti, allievo di Michelangelo e alcuni affreschi del pittore elbano Eugenio Allori.
Lacona, Naregno, Pareti e Morcone sono queste località caratterizzate da un’ampia densità edilizia conseguente la forte domanda turistica, cosi come Innamorata. Da visitare sono le omonime spiagge, e nota è quest’ultima per la rievocazione storica che ha luogo ogni 14 luglio, quando un corteo in costume, passando per le vie del paese, giunge fino alla spiaggia, dove avviene la celebrazione nota appunto come la Leggenda dell’Innamorata.
Rispondiamo entro due ore!